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Cereali foraggeri
Restrizioni alle importazioni cereali
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Il management dei prodotti di Bio Suisse è in comunicazione attiva con il settore. Al momento, si ritengono importanti i seguenti punti:
- Il divieto di commercializzazione per i prodotti foraggeri d’importazione BSO: orzo, avena, triticale, segale foraggeri e mais da granella, valido dal 15.07.2020 e dal 30.09.2020, è stato revocato per avena, triticale, segale foraggeri e mais da granella.
- Per l’orzo foraggero d’importazione il divieto di commercializzazione rimane in vigore, dal momento che sussistono ancora quantità invendute di prodotti svizzeri.
Qualora, una volta venduto tutto l’orzo di produzione svizzera, da parte del settore venisse segnalato un fabbisogno aggiuntivo di orzo, si provvederà a decidere nuovamente in merito alla revoca dell’importazione di tale coltura.
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Piantine e materiale vegetativo di moltiplicazione
Novità: divieti di CMS per le piante di cavolo e di cicoria
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Le associazioni di agricoltura biologica intendono promuovere a lungo termine la disponibilità delle varietà che sono state prodotte senza processi di riproduzione controversi. Grazie alla pubblicazione di una lista comune delle varietà non ottenute da fusione cellulare per l’orticoltura e all’aggiornamento regolare della stessa, queste associazioni possono comunicare questo loro interesse ai selezionatori di sementi e alle aziende coinvolte. Allo stesso tempo le associazioni di agricoltura biologica intendono fornire alle aziende associate uno strumento che consenta loro, nella selezione delle varietà, di scegliere varietà non ottenute mediante fusione cellulare con la maggior sicurezza possibile.
Ad eccezione di cavolfiore, broccoli, cavolo bianco, verza e indivia belga, le aziende certificate secondo le direttive Bio Suisse non devono più impiegare varietà ottenute da coltivazione con fusione cellulare. Attualmente, in orticoltura il metodo di coltivazione basato su fusione cellulare CMS viene impiegato per le crocifere (brassicacee, cavolo) e per alcune varietà di cicoria (indivia belga, radicchio e cicoria pan di zucchero). Pertanto per queste sementi è particolarmente necessario tenere conto delle varietà non ottenute da coltivazione CMS.
A partire dal 2021 ciò è valido e vincolante anche per la verdura d’importazione. Ora la lista positiva include anche varietà adatte alla coltivazione nella zona del Mediterraneo. A partire da gennaio 2021 questa lista è vincolante per le produttrici e i produttori BIOSUISSE ORGANIC del Mediterraneo. Pertanto la lista delle varietà ora viene pubblicata anche in spagnolo, italiano e inglese. La lista positiva è disponibile gratuitamente per il download nello shop FiBL.
Il FiBL desidera integrare la lista positiva delle sementi prive di fusione cellulare con altre sementi e varietà provenienti dall’estero. Quindi può accadere che le aziende estere ancora non trovino le proprie sementi sulla lista.
Vi preghiamo di notificare le vostre varietà corrispondenti al nostro team Importazione
Contatti
Importazione: Anna Lochmann
anna.lochmann@bio-suisse.ch, tel. +4161 204 66 12
Excursus
Fusione cellulare: ecco di che cosa si tratta
Affinché la selezione di ibridi sia efficace, la linea materna non deve autofecondarsi. A tale scopo, per numerose specie vegetali viene usata la maschiosterilità citoplasmatica (CMS) naturalmente presente. Nelle varietà di cavoli e nelle insalate del gruppo delle cicorie, come l’indivia belga, il radicchio e la cicoria pan di zucchero, finora non si è potuta osservare alcuna CMS naturale.
Pertanto, invece della CMS, i selezionatori usano il sistema di incompatibilità (SI) naturale, nel quale il polline della pianta stessa non germina sullo stigma o lo fa solo lentamente, mentre il polline estraneo germina più velocemente. Poiché il sistema SI non può evitare l’autofecondazione al 100 % ed è dipendente dalla temperatura e da altri fattori, negli anni ’70 la CMS è stata trasmessa alle varietà di crocifere e di cicorie con l’ausilio della fusione cellulare. In questo modo è stato possibile raggiungere un grado di ibridazione più elevato nella produzione di sementi ibride F1. |
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Per conto nostro
Specialista e coordinatrice direttive internazionali
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Anna Lochmann è attiva nel reparto Importazione di Bio Suisse dal 2017. È responsabile del coordinamento dell’ulteriore sviluppo e della rielaborazione delle direttive Bio Suisse per le aziende estere. In qualità di responsabile del progetto per la gestione delle risorse idriche sostenibile a livello di aziende BSO intende sensibilizzare i responsabili delle aziende e i controllori in merito alla tematica. Ha un Bachelor of Science in agronomia e attualmente sta svolgendo un Certificate of Advanced Studies in project management.
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Grazie al suo percorso professionale, e in particolare al suo tirocinio in Egitto, può far capo alla sua esperienza pratica nella gestione delle risorse idriche.
Contatto
Importazione: Anna Lochmann
anna.lochmann@bio-suisse.ch, tel. +4161 204 66 12
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Clima
Insieme contro i mutamenti climatici
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La protezione del clima in un’azienda agricola, spiega il biocampicoltore Toni Meier, è un po’ come regolare un orologio. «Vi sono ruote dentate grandi e piccole che per ottenere risultati sostanziali devono ingranare perfettamente.» Ogni azienda comunque è diversa, non esiste una regola generale. L’orologio di Toni Meier sembra funzionare bene, lo dimostrano le cifre: nel 2012 le emissioni di gas serra ammontavano a quasi 58 tonnellate. Tre anni dopo erano 14 e nel 2018 solo 11.
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